Biografia 

Simone Andreoli nasce a Gardone Val Trompia (BS) nell’Ottobre del 1990.
Cresciuto in una famiglia di artisti, (Il bis nonno era primo organista nella parrocchia del paese e il nonno un pittore gardonese)  prende i primi contatti con la musica e con l’arte. 
Nel 2003, in piena adolescenza, nasce la passione per l’ Hip – Hop e per le prime produzioni italiane di questo genere, che condividerà con alcuni ragazzi ed amici, lavorando con loro su alcuni pezzi, fino al momento in cui, a causa di ideologie diverse, deciderà di percorrere strade differenti. 
Nel 2005 inizia a suonare la tastiera (in modo amatoriale), fino a che, nel 2006, gli viene regalata la prima chitarra (Un Ovation Celebrity); da quel momento Simone si appassiona sempre di più al mondo delle sei corde, approcciandosi allo strumento da puro autodidatta.
Nel 2007, in maniera del tutto casuale, ascolta per la prima volta un disco di Fabrizio de Andrè, scoprendo un mondo a lui fino ad allora sconosciuto; Inizia pertanto ad appassionarsi alla musica italiana e, soprattutto, a quella d’autore, scrivendo anche alcuni pezzi nell’ambito del genere.
Nel 2010 fonda con l'amico Matteo Moretti il gruppo “La Dimensione”, con il quale si fa conoscere nella propria zona e con il quale inizia a prendere confidenza con il palco; il periodo de La Dimensione è un periodo molto importante, che da “il la” alla sua esperienza musicale, permettendo di iniziare ad approcciarsi musicalmente alla musica rock - pop italiana. Nel 2011 il gruppo si scioglie a causa degli impegni personali di ognuno ma i due musicisti collaborano insieme ancora per molti anni.
Nel 2012 prende parte ad alcune iniziative riguardanti la scuola superiore, e partecipa, tra le altre cose, a “Ragazzi in Music”, un concorso musicale, dove, con un amico, Marco Onger, chitarrista e Tecnico del Suono, vince il primo premio per il miglior brano inedito con video. 
Sempre nel 2012, Simone riprende la collaborazione con Matteo, con il Progetto Acustico "Acoustic Duo" con il quale accompagna l'amico in diverse situazioni live. chitarra e voce.  (i due hanno il piacere e la fortuna di aprire diversi concerti di Danilo Sacco, al nord Italia e più volte al teatro sociale di Villastrada in provincia di Mantova). A dicembre 2014, viene contattato dagli Almatravia tributo Nomadi con cui collabora come chitarrista ritmico per un paio di anni.
La passione per la musica di Fabrizio de Andrè, però, cominciava a farsi sentire: nel 2013 e nel 2014, Simone prepara per la scuola secondaria di secondo grado di Sarezzo, uno spettacolo individuale per le classi prime e seconde, basato sulle canzoni e personaggi di Fabrizio de Andrè e comincia, con la flautista Francesca Zacchi, a portare a conoscenza il progetto de "Le storie di Ieri" tributo acustico a Fabrizio de Andrè con cui collabora in diverse iniziative (da concerti disegnati con Luigi Filippelli ad aperture di eventi, come quello del cantautore bresciano Alessandro Sipolo e altri eventi culturali). Tale progetto è ancora attivo, anche se attualmente modificato nella formazione. Simone infatti, comincia a collaborare dal 2018 con il Maestro di musica Pietro Carini; attualmente tastierista della formazione. I due si sperimentano in uno spettacolo tributo, cantato, suonato e raccontato, riarrangiando le canzoni del cantautore con chitarre, tastiere, voce e Bouzouki. Simone prosegue poi anche come solista, presentando il suo spettacolo musicale in vari contesti. 

Tra gli artisti preferiti di Simone, oltre ai Nomadi, troviamo Fabrizio e Cristiano de Andrè, Sergio Cammariere, Zibba e Mark Knopfler e molti cantautori italiani.